Mort à Milan - Aggression fasciste.

Cette nuit (16-17 mars) à Milan, dans la zone des Navigli rue Brioschi, 3 compagnies du centre social O.R.So ont été agressés par un petit groupe de fascistes avec des couteaux. A la fin l'un du groupe du centre social est resté à terre, et est mort en quelques minutes, blessé à la gorge au ventre. Après certains se sont spontanément réunis à l'hôpital San Paolo de Milan pour une manifestation de solidarité. La police et les carabinieri (la police militaire) ont immédiatement réagi en chargeant violemment les manifestants et en arrêtant certains d'entre eux.

Moins d'une heure après le meurtre, la machine de désinformation était en route : l'ANSA (l'agence de nouvelles italienne la plus importante) a indiqué que « des affrontements entres des jeunes de groupes dissidents avait eu lieu à Milan", cherchant de faire apparaître une agression de la part de fascistes suivie d'une violente répression de la police pour une « mauvaise soirée » entre « les habituels » violents no-global.
Lire la suite: http://www.bellaciao.org/article.php3?id_article=298

Simo
lundi 17 mars 2003

Merci Indymedia Italy: http://italy.indymedia.org/ pour les témoignages et les interviews

témoignages interviews 1: http://www.bellaciao.org/dossiers/davide/franz.mp3
témoignages interviews 2: http://www.bellaciao.org/dossiers/davide/lo.mp3
témoignages interviews 3: http://www.bellaciao.org/dossiers/davide/milano2.mp3
témoignages interviews 4: http://www.bellaciao.org/dossiers/davide/milano4.mp3

Caro Davide s'ho che non puoi più leggere queste parole.
Ti scrivo da Parigi, quello che ti e' arrivato mi rimanda brutalmente anni indietro quando frequentavo il Leoncavallo e abitavo a Lambrate.
I compagni Fausto e Jaio che forse oggi purtroppo conosci personalmente ti potranno raccontare la reazione che abbiamo avuto quella sera dove fino alle due di notte avevamo manifestato nelle vie di Milano.
Quello che leggo qui a Parigi di cosa e' successo nei corridori dell'ospedale e nelle vicinanze mi sconvolgono.
La disinformazione e le violenze delle forze di polizia mi rimandano a dei vecchi e brutti ricordi degli anni settanta, un pensiero ai compagni/e arrestati e feriti.
In quanto membro fondatore posso dirti che il nostro piccolo Collettivo e' con te e con la tua famiglia.
Un pensiero anche a Rifondazione, spero che il partito oggi aggiusti le sue analisi e che sia ancora più attivo nell'antifascismo.
Fra poche ore inizierà la più grand'aggressione imperialista e invasione coloniale, non potrò chiamarla "guerra", questa parola, almeno in certe situazioni, e' una parola "nobile" ma qua assomiglia piuttosto al risultato cinico di un progetto mafioso.
Questa aggressione illegale e' paragonabile a quelle degli anni trenta in Europa, che merita un secondo processo di Norimberga...

Davide, la famiglia, i compagni di Rifondazione, i centri sociali e il movimento sono e saranno nel nostro cuore e noi con loro.

arch/ive/ief (2000 - 2005)